I Turno Playoff Promozione: CUS Brescia – Il Momento Rivolta 83-75

CUS BRESCIA BASKET 83 – 75 IL MOMENTO RIVOLTA
18-13, 26-30 (44-43); 20-12 (64-55), 19-20 (83-75)

Cus Brescia: Lonati 2, Porta, Pedrini 15, Marchi, Battaglia 24, Mentasti 10, Marinoni 3, Rizzi 2, Mascherini NE, Ciavarella 10, Giotto 5, Testoni 12. All. Mazzali Vice All. Bonomi
Il Momento: Saitta, Locatelli NE, Dellavedova 19, Moriggi, Carera 13, Airoldi 2, Dominelli 3, Ippolito 6, Castellazzi 9, Ciaccio 1, Armanni 22. All. Segala Vice All. Ghezzi
Arbitri: Balzano P. di Desenzano (BS) e Tanfoglio S. di Montirone

Prima gara di playoff in un PalaCus gremito per l’occasione. L’avversaria è Rivolta d’Adda, squadra del cremonese posizionatasi settima nel girone Brescia 2. Gli ospiti, sotto la guida di coach Segala, si presentano alla palla a due con Dellavedova, Moriggi, Carera, Ciaccio e Armanni. Dalla sua Mazzali può contare finalmente sui pienamente recuperati Pedrini e Ciavarella, che con Lonati, Mentasti e Testoni vanno a comporre lo starting five dei biancoblù.

La partita si apre con un botta e risposta immediato, ma se dal lato Cus a macinare punti sono prima Mentasti, ad aprire le danze con una tripla, seguito da Testoni e Ciavarella, Il Momento si affida all’estro di Dellavedova che con 8 punti filati cerca di ricucire lo strappo. Risposta immediata di Marinoni che, con un tripla in equilibrio precario, tenta di nuovo l’allungo, fermato immediatamente dai 5 punti di Armanni.

L’inizio della seconda frazione è tutto di marca Cus: è Battaglia (anche 6 falli subiti nel quarto) a guidare i suoi con 11 punti nei primi 6 minuti, che portano i padroni di casa avanti sul 34-25. Ma la reazione dei rivoltani non tarda ad arrivare, mettendo insieme un parziale di 3-11 per riportarsi a solo una lunghezza di distanza, il tutto grazie alle giocate di Carera, Armanni e Ippolito. È proprio quest’ultimo a firmare il primo vantaggio ospite (38-39) quando mancano poco più di 2 minuti da giocare con un canestro da oltre l’arco. A chiudere il quarto è un canestro di Ciavarella che riporta il Cus davanti sul 44-43.

Al rientro dalla pausa lunga la scena è tutta per capitan Pedrini che realizza i primi 6 punti per i suoi, a cui rispondono Dellavedova e Castellazzi. Ancora una volta è Pedrini (11 punti nel quarto) a suonare la carica con il canestro da tre punti, a cui si aggiunge la presenza sotto le plance di un Testoni in grande spolvero (9 rimbalzi solo nella terza frazione). Per la prima volta gli ospiti non riescono a rispondere colpo su colpo, soccombendo al ritmo bresciano e concludendo la frazione con soli 4 canestri dal campo e sotto di 9 lunghezze quando sul cronometro ci sono gli ultimi 10 minuti da giocare.

Il quarto periodo inizia nel segno di Battaglia, che mette a segno i primi 6 punti degli universitari, mentre gli ospiti trovano il fondo della retina soltanto dalla linea della carità quando il tabellone segna 70-60. Da qui black-out totale dei padroni di casa che subiscono un parziale di 0-10 propiziato dalla bomba di Carera e grazie alle giocate dei soliti Armanni e Dellavedova. 70-70 con 5.20 da giocare, praticamente un supplementare. A spezzare l’inerzia dei verdi ci pensa la tripla di Mentasti ben assistito da Lonati, che servirà anche le due assistenze per i canestri di Testoni di cui l’ultimo un alley-oop in contropiede con il pallone partito poco dopo la linea di metà campo. Il canestro di capitan Pedrini regala al Cus per la seconda volta un vantaggio di 10 lunghezze. A cercare di ricucire lo strappo ci prova l’instancabile Armanni che, con la sua quarta tripla della partita, chiude il parziale Cus. Troppo tardi però, perché l’assist di Pedrini per Ciavarella chiude la partita. Il Cus vince 83-75.

Prova dai due volti per i ragazzi di coach Mazzali che hanno sofferto nel secondo e nel quarto quarto, concedendo troppi tiri aperti piedi a terra: 12 le triple concesse agli ospiti, che realizzano anche 17 tiri liberi su 26 a disposizione. Per i biancoblu serata da dimenticare al tiro: 6/17 dalla lunga distanza e solamente il 50% dalla linea del tiro libero.
Ottima invece la difesa sotto canestro con Giotto, Ciavarella e Rizzi che ben aiutano il miglior Testoni della stagione a rimbalzo (17). Da sottolineare anche l’ottima prova in regia di Lonati (7 assist) .

Ora per Pedrini e compagni ci sarà da affrontare il ritorno in una palestra che è stata ostica per molti nell’altro girone, e la vittoria dei verdi sulla capolista Sebino Villongo ne è la prova. L’appuntamento è per mercoledì 1 maggio, mentre l’eventuale gara 3 si giocherà sul parquet amico il 3 maggio.

#Cus Rise

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