Playoff Promozione Gara 2 Semifinale: New Basket Pisogne – CUS Brescia 67-55

NEW BASKET PISOGNE 67 – 55 CUS BRESCIA BASKET
14-12, 21-6 (35-18); 11-15 (46-33), 21-22 (67-55)

Pisogne: Pezzotti, Contessi 9, Taccolini, De Giuseppe 3, Nezosi M. 8, Meloni 6, Bianchi 5, Nezosi F. 9, Sciarretta 18, Guassoldi 9 . All. Spatti
Cus Brescia: Lonati, Porta 6, Pedrini 5, Marchi 2, Battaglia 6, Mentasti 7, Marinoni 2, Rizzi 5, Mascherini, Ciavarella 3, Giotto 15, Testoni 4. All. Mazzali Vice All. Bonomi
Arbitri: Visini M. di Montichiari (BS) e Orabona M. di Orzinuovi (BS)

Gara 2 si gioca al PalaRomele di Pisogne, in una cornice di pubblico fantastica con i “Pirati” della curva camuna a sostenere i propri ragazzi, ma anche una bella fetta di pubblico bresciano che non si dimostra inferiore per sostegno. Pisogne, già con le spalle al muro, è obbligata a vincere per forzare un’eventuale gara 3, il Cus dal canto suo deve cercare di chiudere il prima possibile la serie. Con l’infortunio di Tignonsini, coach Spatti è costretto a mescolare un po’ le carte mandando nello starting five Pezzotti, con i soliti Contessi, Meloni e il tandem Nezosi; Mazzali risponde con Porta, Mentasti, Pedrini (con una maschera protettiva dopo la brutta botta di Gara 1), Giotto e Testoni.
È Mentasti ad aprire le danze con uno step-back che si appoggia prima al tabellone per poi entrare nel canestro. Il Cus cerca subito di imporre il proprio ritmo e dopo il canestro sull’ottimo taglio del capitano bresciano, coach Spatti ferma la partita quando sul tabellone il punteggio è di 1-6 con 7.45 da giocare. Rientrati dal minuto di sospensione è Contessi a fare il buono e cattivo tempo realizzando tutti e 5 i punti dei camuni. Dalla loro, i ragazzi di Mazzali possono contare sulle giocate di Giotto che realizza 6 dei primi 10 punti universitari. A firmare la parità ci pensa Federico Nezosi con la specialità della casa, ovvero il tiro da dietro i 6.75. La prima frazione si chiude con un mini allungo camuno sul 14-12.

Il secondo quarto inizia in maniera disastrosa per gli ospiti, che dopo aver subito una parziale iniziale di 6-0, non riescono a trovare la via del canestro contro la zona messa in campo da coach Spatti. Dopo 5 minuti e l’allenatore del Cus ha cercare di bloccare l’inerzia della partita con un time-out, ma senza risultati. La difesa camuna sembra invalicabile per i bresciani che mettono a referto solo 2 punti dal campo (4 punti dalla lunetta). Nella metà campo offensiva Pisogne si affida ai giocatori usciti dalla panchina con Sciarretta e Bianchi a guidare l’attacco (13 punti per la panchina pisognese nel quarto sui 21 totali). La penetrazione con canestro di Meloni sulla sirene manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 35-18.

Terza frazione che vede gli universitari tentare il rientro nonostante il 4-0 pronti via di Federico Nezosi, guidati dal duo Giotto-Testoni che obbliga, dopo la prima tripla di serata del Cus messa a segno da Porta, coach Spatti a cercare di evitare la rimonta bresciana con un minuto di sospensione. Usciti dal time-out è sempre Pisogne a farne le spese con il canestro di capitan Pedrini in mezzo al traffico. Attacco camuno che sbatte ripetutamente contro la difesa di coach Mazzali, che riesce a riportarsi fino al -10 (43-33) a 1.13 dalla penultima sirena. A spezzare il ritmo degli ospiti è però la tripla di Michele Nezosi che regala ai suoi di nuovo un vantaggio di 13 lunghezze con ancora 10 minuti da giocare.

Rientro in sostanziale equilibrio con le squadre che rispondono colpo su colpo. A rompere lo “stato di quiete” ci pensa il 30 in maglia camuna: Sciarretta si rende autore di una prova balistica impressionante (18 per lui alla fine): tre bombe di cui due consecutive che spezzano letteralmente le gambe agli universitari che non trovano più le forze per reagire. 11 dei 21 punti nella frazione portano la sua firma. A nulla valgono le giocate di Mentasti e Battaglia. Gli ultimi minuti servono a sancire il risultato finale: Pisogne batte Cus 67-55, e rimanda ogni decisione a Gara 3.

Brutta prestazione al tiro per Pedrini e compagni sia da dietro l’arco (3/21) che dalla lunetta (8/20), che subiscono poi le 8 triple avversarie.

Ora testa a venerdì, in casa, con il proprio pubblico. Tutti insieme verso l’obiettivo! #cUs Rise
Filippo Arrighi

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