Gara 1 Finale Playoff: Sebino Villongo – CUS Brescia 56-53

SEBINO BASKET 56 – 53 CUS BRESCIA BASKET
13-12, 13-16 (26-28); 12-14 (38-42), 18-11 (56-53)

Villongo: Bellini 6, Giorgini 5, Gagni 2, Signorelli 11, Scarfone 2, Gatti 3, Colleoni, Fiorendi 6, Cucchi, Milanesi 6, Volpi 2, Gavazzeni 13. All. Giorgini
Cus Brescia: Lonati 4, Porta, Pedrini 2, Marchi, Battaglia 9, Mentasti 16, Marinoni 2, Rizzi, Mascherini NE, Ciavarella 11, Giotto 1, Testoni 8. All. Mazzali Vice All. Bonomi
Arbitri: Sozzi L. di Verdello (BG) e Lucido C. di Rogno (BG)

Finalmente è arrivata l’ora della finale. Da un lato i sebini di coach Giorgini, che hanno chiuso al primo posto nel girone Brescia 2, dall’altro gli universitari di Mazzali e Bonomi.
Alla palla a due i bergamaschi si presentano con Giorgini, Signorelli, Cucchi, Milanesi e il rientrante Gavazzeni; i bresciani rispondono con Porta, capitan Pedrini, Mentasti, Ciavarella e Testoni.

Inizio di partita che mostra tutta la tensione delle due squadre che non riescono a trovare il fondo della retina per i primi 3 minuti: a sbloccare il match ci pensa Gavazzeni con un canestro dalla lunga distanza a 6’47’’. L’inerzia così si sposta tutta verso la squadra sebina che a 4’55’’ si porta avanti sul 7-2 costringendo la panchina bresciana a dover chiamare un minuto di sospensione. Time-out che si rivela rivitalizzante per Pedrini e compagni che in un amen si portano avanti sul 7-9. Frazione chiusa dal canestro del sorpasso (13-12) di Scarfone ben assistito da Signorelli a 3’’ dalla sirena.

Secondo quarto che inizia sulle ali dell’entusiasmo per i bergamaschi che obbligano Mazzali a richiedere un time-out dopo 5’ subendo un parziale di 4-0. Rientro complicato questa volta per gli universitari, che si ritrovano sotto di 7 (22-15). A cercare di cambiare registro per il Cus ci pensa Mentasti prima con la bomba del -4 (22-18), poi con quella del controsorpasso a 40’’ dalla pausa lunga (24-25). Quarto che si conclude sul +2 bresciano (26-28).

La terza frazione si apre con il Cus a gestire la partita, rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei sebini, cavalcando Ciavarella e Testoni, quest’ultimo in versione rodmaniana (10 rimbalzi nel quarto, 20 totali). La squadra di coach Giorgini però riesce a rimettere il naso avanti a 3’10’’ con il 2/2 dalla lunetta dell’esperto Bellini. Lonati e Battaglia però non ci stanno e con un paio di giocate di rara intensità riportano i compagni sul +4 quando mancano 10’ alla fine (38-42).

Ultimi 10 giri d’orologio che iniziano con il rientro dei padroni di casa fino al -1 (44-45) a 7’32” e il successivo aggancio grazie al canestro di Signorelli (48-48). Da qui una serie innumerevole di tiri liberi sbagliati dai bresciani (0/7) che perdono così l’occasione per dare uno strappo alla partita. Entrambi i canestri sembrano stregati, con le due formazioni che non segnano per 3’. L’1/2 di Ciavarella dalla lunetta sblocca nuovamente la gara a 2’34’’ dalla fine. Lato Sebino è ancora Signorelli a guidare i suoi che con 5 punti in fila cerca di chiudere il discorso, trovando però l’opposizione dei bresciani guidati dal canestro di Ciavarella e dal 2/2 dalla linea della carità di un glaciale Pedrini. Giorgini dalla lunetta riporta i suoi sul +2 (55-53) a 28” con conseguente time-out chiamato da Mazzali. Giorgini chiama la zona per i suoi e i bresciani non trovano il canestro, conquistando però la rimessa dal fondo a 13”, che però si rivelerà essere sanguinosa: palla persa e l’obbligo di fare fallo per avere un’ ultima possibilità. Giorgini non è perfetto: segna il primo e sbaglia il secondo, sul rimbalzo si avventa Battaglia che in 2” è già nell’altra metà campo, con i piedi un metro dietro la linea dei tre punti fa partire la preghiera che però non va: gara 1 è del Sebino Basket.

Tanto rammarico per una partita che poteva voler dire giocarsi il match point tra le mura di casa, soprattutto per i tanti errori commessi in fase di realizzazione.
Ma non c’è tempo per pensare a ciò che è stato, testa a Gara 2 per tornare poi a Sebino a giocarci la promozione.
Vi aspettiamo carichi come non mai per dare il sostegno ai nostri ragazzi!!
#cUs Rise
Filippo Arrighi

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